I temi trattati hanno suscitato molto interesse essendo centrali nel dibattito attuale relativo all’empowerment dei cittadini, alla tutela dei beni comuni, alla digitalizzazione e all’attivismo civico.
Il Corso è iniziato con la Lectio magistralis del prof. Giovanni Moro del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università La Sapienza di Roma su “La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un’anomalia” ed è proseguito il 2 ottobre 2021 con la giornalista free lance Rosy Battaglia, fondatrice del movimento digitale Cittadini reattivi, su “Attivismo civico nell’era digitale: open data e civic hacking” . Il 16 ottobre 2021 è stata la volta della dott.ssa Carla Mariotti senior manager progetti Cittadinanzattiva sanità su “Da destinatario passivo a cittadino attivo: pratiche partecipative in sanità” cui è seguito il 30 ottobre l’incontro con Erminia Battista già dirigente medico della USL 1 Umbria, Coordinatrice Rete integrata Promozione Salute che ha trattato il tema: “Dal Piedibus del Ben Essere al Giardinaggio di Comunità : costruire salute nella città”. Il 13 novembre 2021 si è tenuta la lezione della docente Cristina Marini, Dott.ssa in Filosofia, counselor professionista,.mediatore familiare e trainer di protocolli di Mindfulness, che ha parlato di “Mindfulness: allenare la presenza per prendersi cura di sé e degli altri”. Ha concluso il 27 novembre 2021 Alessandro Cossu responsabile comunicazione di Cittadinanzattiva, divulgatore scientifico e dei big data, membro della Big Data in Health Society, presidente della Agenzia Igor che ha trattato il tema “Fake news, infodemia ed echo chambers”.
“Rispetto ai risultati attesi – dice la coordinatrice del corso Anna Rita Cosso – il progetto ha sicuramente apportato nuove informazioni, competenze e consapevolezze a leader civici locali e nazionali, di varie organizzazioni, e ad un nutrito gruppo di aspiranti attivisti; soprattutto sono stati trattati temi attualissimi e raramente affrontati nel nostro territorio quali il FOIA, la Mindfulness, le Echochambers”