La ricetta dematerializzata o ricetta elettronica è uno strumento con cui il medico prescrive i farmaci o le visite specialistiche on line, garantendo i bisogni di cura dei pazienti e senza che questi ultimi si rechino presso lo studio del proprio curante. Il ritiro di persona del promemoria cartaceo (valido 30 giorni) è stato sostituito da una prescrizione “virtuale” identificata mediante il Numero di Ricetta Elettronica (NRE). Si tratta di un codice univoco con il quale è possibile numerare le ricette elettroniche e che ha lo stesso significato del codice a barre, stampato nella parte alta a destra delle ricette del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La dematerializzazione della ricetta, in piena emergenza sanitaria, ha interessato un’ampia fetta di farmaci anche se, per alcuni è stato mantenuto comunque il ritiro della prescrizione direttamente in ambulatorio, previo appuntamento.
Le modalità alternative di comunicazione sono:
1. trasmissione del promemoria attraverso posta elettronica (dal medico prescrittore verso posta elettronica certificata (PEC) o ordinaria dell’assistito;
2. comunicazione del codice NRE tramite SMS o altra applicazione mobile (dal medico prescrittore verso il numero di telefono dell’assistito);
3. comunicazione telefonica del codice NRE attraverso colloquio telefonico tra medico prescrittore e assistito.
Non è possibile, invece, l’invio della ricetta dematerializzata direttamente alla farmacia da parte del medico.
Il vantaggio più evidente di tale semplificazione lo ottengono i pazienti affetti da patologie croniche e che necessitano di prescrizioni ripetitive: questi, infatti, acquisiscono velocemente il promemoria con i farmaci abitualmente assunti e, nell’immediato, possono recarsi in farmacia per il ritiro, mostrando semplicemente la stampa con l’evidenza del codice NRE (o l’APP installata sullo smartphone) e la tessera sanitaria. Con la dematerializzazione della ricetta è inoltre possibile che il cittadino richieda il servizio di consegna domiciliare. Il farmacista, espletati gli adempimenti connessi alla dispensazione, potrà, su indicazione del paziente, anche tramite Associazioni di volontariato, provvedere alla consegna dei medicinali.
Si realizza inoltre, evitando la stampa, un minor spreco di carta e una sostenibilità dell’ambiente.