L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficialmente dichiarato la fine dell’emergenza pandemica, eppure i cittadini si trovano ancora oggi a fare i conti, forse più di prima, con le conseguenze di scelte improvvide che durano da decenni: lunghissime liste di attesa, pronto soccorso allo stremo, medici di medicina generale assenti in molte aree non per nulla definite “deserti sanitari”. Il ricorso alla spesa privata aumenta ed è incompatibile con un sistema universalistico, oltre a essere possibile solo se le condizioni economiche dei singoli lo permettono. Per molte cittadine e molti cittadini l’attesa si è trasformata in rinuncia.
Queste le numerose urgenze fotografate nel Rapporto civico sulla salute 2023 di Cittadinanzattiva presentato lo scorso 11 maggio a Roma presso il Ministero della Salute, all’interno di una giornata dal titolo appunto “Urgenza sanità”, promossa dalla nostra organizzazione a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.
Ecco il testo integrale del manifesto
Nel pomeriggio presso il Teatro Trastevere un ulteriore momento di confronto tra cittadini e partiti sul “Futuro della Sanità Pubblica”, a partire dai dati e dalle proposte evidenziate dal Rapporto Civico.
E’ possibile rivedere l’evento del pomeriggio sui canali Youtube e Facebook di Cittadinanzattiva.