Con la day surgery (chirurgia a ciclo breve) potremmo migliorare del 70 % l’efficienza degli ospedali. E’ uno dei temi emersi durante il corso di formazione tenutosi a Terni il 20 maggio 2023 dal titolo “Cambia…menti”

Alla tavola rotonda finale hanno partecipato la Presidente nazionale di Cittadinanzattiva APS Anna RIta Cosso, la Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale dell’Umbria Eleonora Pace, il Coordinatore regionale dell’ACOI Marsilio Francucci, il Presidente della SICADS Piergaspare Palumbo. Ha moderato il Responsabile dell’Area chirurgia a ciclo breve dell’ospedale di Terni Claudio Nazzaro.

Nel suo intervento la Presidente di Cittadinanzattiva ha riportato i dati (relative alle liste d’attesa in riferimento agli interventi chirurgici) dell’ultimo rapporto Civico sulla salute presentato l’11 maggio dall’Associazione presso il Ministero della Salute e la Carta della sicurezza e della qualità delle cure , pubblicata il 5 maggio 2023, relativa in particolare al serio problema delle infezioni ospedaliere e dell’antimicrobico resistenza. La situazione è nazionale: dall’Umbria sono arrivate tante segnalazioni a dimostrazione che la sensibilità su questa problematica è molto alta e ci si chiede se un modello organizzativo che punti a valorizzare la chirurgia a ciclo breve nel trattare la patologia di medio-bassa complessità, che rappresenta una parte rilevante degli interventi chirurgici procrastinati, non potrebbe apportare significativi miglioramenti su entrambe le aree critiche.

Presidente Pace ha segnalato il ” Piano operativo straordinario di recupero delle liste di attesa”, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 437 dello scorso 26 aprile,che impegna circa 7 milioni di euro, con lo scopo di portare da 75.000 a 15.000 entro luglio 2023 le prestazioni ancora da erogare.
Francucci ha ricordato come Cittadinanzattiva abbia sempre sostenuto la chirurgia a ciclo breve e che grazie anche a tale sostegno il paziente oggi abbia grande fiducia nelle tecniche chirurgiche mininvasive e tailored della day e week surgery, che comportano una significativa riduzione della degenza preoperatoria con incremento della qualità erogata e una più rapida ripresa del paziente stesso .
Alla Regione si chiede di adottare sistemi di monitoraggio delle attività chirurgiche anche allo scopo di una migliore gestione delle liste di attesa in chirurgia . Eleonora Pace ha citato il modello Hub and Spoke tra ospedale di Narni e l’Azienda ospedaliera di Terni, come esempio di reti cliniche chirurgiche rivelatesi di successo.
Ad una domanda sulle criticità del CUP regionale, Eleonora Pace ha risposto che la Regione ha disposto una modifica del funzionamento del CUP, facendo in modo che al paziente vengano proposte prioritariamente le soluzioni logisticamente più vicine alla sua residenza.
Da tutte le parti si è concordato sul fatto di seguire attentamente queste fasi dell’azione di contenimento delle liste di attesa, con una stretta interlocuzione tra Regione, professionisti e organizzazioni dei pazienti